Lazio
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BIANCO LAZIO IGP
I requisiti di base per il riconoscimento di un vino IGT è riservato ai vini la cui produzione avviene nella rispettiva indicazione geografica, le uve da cui è ottenuto provengono per almeno l’85% esclusivamente da tale zona geografica, con indicate le caratteristiche organolettiche. I requisiti sono meno restrittivi di quelli richiesti per i vini a denominazione di origine controllata (DOC). L’IGT è importante in quanto è il primo gradino (della piramide) che separa il vino senza indicazione (da tavola) dal vino con indicazione.
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ROSSO LAZIO IGP
I requisiti di base per il riconoscimento di un vino IGT è riservato ai vini la cui produzione avviene nella rispettiva indicazione geografica, le uve da cui è ottenuto provengono per almeno l’85% esclusivamente da tale zona geografica, con indicate le caratteristiche organolettiche. I requisiti sono meno restrittivi di quelli richiesti per i vini a denominazione di origine controllata (DOC). L’IGT è importante in quanto è il primo gradino (della piramide) che separa il vino senza indicazione (da tavola) dal vino con indicazione.
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SYRAH LAZIO IGP
Il Syrah, o Shiraz, è un vitigno a bacca rossa dalle origini controverse: alcuni, infatti, ritengono che la sua provenienza sia l’Iran presso la città di Shiraz, mentre altri pensano che le sue radici storiche siano legate al territorio di Siracusa, dal quale si sarebbe poi disperso per poi essere reintrodotto in Italia dalla vicina Francia.
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BIANCO BELCANTO
Bianco Belcanto
Le Uve Bianche subiscono una pigiatura soffice ,questo viene separato dalle bucce, per ottenere un bel giallo paglierino e luminoso, la fase di fermentazione viene fatta a temperatura controllata ,cosi da ottenere un prodotto del sapore fresco e fruttato Generalmente la fermentazione del vini Bianchi generici viene fatta in contenitori inerti, come acciaio e cemento vetrificato , molto raramente in contenitori di legno, come botti e barrique.
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Viognier Bianco Lazio Igp
Viognier Bianco Lazio Igp
Il vitigno Viognier, a bacca bianca, viene coltivato nelle regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto.
Il Viognier è un vitigno originario della Valle del Rodano, in Francia, dove è stato introdotto dall’imperatore Marco Aurelio Probo, che proveniva da Sirmio (Sremska Mitrovica) in Serbia, per cui è possibile che le sue origini siano balcaniche. A conferma delle sue origini, lo troviamo coltivato anche nell’isola di Vis (Dalmazia) sotto il nome di Vugava o Bugava.
Da tempo dimenticato, anche a causa della bassa produttività, il Viognier è poi tornato alla ribalta in epoca recente, essendo alla base dei bianchi di Condrieu, (Côte du Rhone), vini di difficile reperibilità e caratterizzati da acidità contenuta e notevole intensità olfattiva.
In Italia il Viognier si va diffondendo soprattutto nelle regioni a clima caldo, dove viene generalmente assemblato con altre uve. Laddove venga vinificato in purezza è in grado di esprimere a volte risultati assolutamente degni di nota.